L’accordo tra più imprese inteso ad escludere un concorrente è contrario alle regole sulla concorrenza anche se quest’ultimo opera illegalmente sul mercato. Infatti, spiega la Corte di giustizia, sentenza 7 febbraio 2013 nella Causa C-68/12, ove un accordo abbia per oggetto di restringere, imp
(DCU) SOCIETA’ EUROPEE DEL SETTORE ENERGETICO. LIBERTA’ DI STABILIMENTO E CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI (Corte di Giustizia delle Comunità Europee sez.III 17.07.08 C-207/07)
Una normativa statuale non può sottoporre a previa autorizzazione della competente autorità nazionale l’ eventuale acquisizione di partecipazioni rilevanti (nel caso di specie e secondo la legge spagnola, superiori al 10% del capitale sociale) all’ interno di società impegnate nel settore en
(DCU) - L’ESISTENZA DI UNA SENTENZA PASSATA IN GIUDICATO NON PUO’ IMPEDIRE IL RECUPERO DEGLI AIUTI DI STATO ILLEGITTIMI (CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITA’ EUROPEE, 18.07.2007, CAUSA C-119/05)
Con la recente sentenza del 18 luglio 2007, la Corte di Giustizia di Lussemburgo ha stabilito il principio secondo cui l’esistenza di una sentenza passata in giudicato non può impedire il recupero di un aiuto concesso in violazione del diritto comunitario. Punto cruciale della fattispecie in e
(DCU) - LECITA L’OMONIMIA TRA NEGOZIO E GRIFFE DI MODA SE NON C’E’ RISCHIO DI CONFUSIONE PER IL CLIENTE (Corte di giustizia delle Comunità europee, 11.09.2007 – Causa C-17/06)
L’utilizzo di un segno identico a un marchio come insegna o denominazione sociale di un negozio commerciale non comporta una violazione della normativa comunitaria sui marchi di prodotti: “Il titolare di un negozio di abbigliamento può utilizzare, come denominazione dell’esercizio commerci
(DCU) - I PRINCIPALI AZIONISTI NON FANNO INSIDER TRADING SE CONCORDANO TRANSAZIONI PER FAR SALIRE IL TITOLO (CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITA’ EUROPEE, SEZ. III, 10.05.2007, CAUSA C-391/04)
Con la sentenza del 10 maggio 2007, la Corte di giustizia delle Comunità europee ha deciso in materia di interpretazione della direttiva 89/592 sull’insider trading, e più dettagliatamente sulla nozione di “informazione privilegiata” e suo “sfruttamento” ai sensi della normativa comunita
(DCU)- SE LA NOTIFICA INIZIALE E'COMPLETA,LA VALUTAZIONE SULLA COMPATIBILITA'DEGLI AIUTI NON PUO'ESSERE RITARDATA DALLA COMMISSIONE (TRIBUNALE DI PRIMO GRADO,SEZ.V,03.05.2007,CAUSA T-357/02)
Con la sentenza del 3 magio 2007, relativa alla causa T-357/02, il Tribunale di primo grado ha affermato che l’esame di compatibilità va effettuato in tempi rapidi per consentire allo Stato membro di conoscere gli orientamenti della Commissione in ordine alla posizione che assumerà, o potrebbe a
(DCU) - PROCEDURA ANTITRUST CONTRO IL GRUPPO ENI (COMUNICATO DELLA COMMISSIONE EUROPEA DEL 11.05.2007)
In un comunicato dell’11 maggio 2007 l’Esecutivo UE ha annunciato che l’Unione europea ha avviato una procedura antitrust contro il gruppo Eni, per sospetta violazione delle norme Ue ed in particolare dell’articolo 82 del Trattato. La Commissione europea ha deciso di aprire la procedura a
(DCU)- NON SI REGISTRA IL MARCHIO SOMIGLIANTE (TRIBUNALE EUROPEO,16.05.2007,CAUSA T-137/05)
Non è registrabile un marchio che presenti somiglianze visive e fonetiche con un altro precedentemente registrato. Inoltre, nemmeno la differenza legata all’aggiunta di nuovi elementi verbali è sufficientemente rilevante per poter procedere alla registrazione, in pregiudizio del marchio preesist
(DCU)- SCONTI E PREMI CHE LIMITANO LA SCELTA DEL CLIENTE FANNO SCATTARE L'ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE (CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITA'EUROPEE,SEZ.III,15.03.2007,CAUSA C-95/04)
In relazione al problema consistente nello stabilire in quali circostanze gli sconti o i premi applicati da imprese dominanti possano in generale essere considerati abusivi, il Giudice Comunitario ha ricordato che l’articolo 82 Ce elenca in modo non esaustivo alcune ipotesi di sfruttamento abusivo