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(DT) L'IMPOSTA DI REGISTRO NEL CASO DI CONTRATTO DI CESSIONE DEI CREDITI GSE DERIVANTI DA PRODUZIONE DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI (Risoluzione Agenzia Entrate n. 95/E del 17.10.2012)

In esito ad interpello è intervenuta una interessante risoluzione dell’ Agenzia delle Entrate relativamente alla fattispecie per la quale una società, una volta realizzato un impianto fotovoltaico (in regime di convenzione con il GSE) cedeva in leasing l’ impianto ad altro soggetto giuridico nonché i crediti derivanti dalla tariffe incentivanti per le energie rinnovabili.

La questione ineriva così la misura della relativa imposta di registro.

Confermato (come da precedente risoluzione 278/08) che il negozio di cessione dei crediti vantato nei confronti del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) è atto dotato di una propria causa puranche laddove collegato ad un contratto di leasing e soggetto quindi ad un regime fiscale autonomo.

Deve escludersi la riconduzione a quelle operazioni finanziarie sottoposte ad IVA per le quali varrebbe il principio di alternatività tra IVA e Registro ex art. 40 TUR.

Per l’ Agenzia vocata si applica piuttosto l’ imposta di registro nella misura dello 0,50% atteso che, in fattispecie di cessione dei crediti nei confronti del GSE, questi, non potendosi predeterminare al momento della registrazione dell’ atto in parola, vanno sottoposti alla tassazione contemplata per i contratti a prezzo indeterminato (art. 35 co.1 TUR).

DG

Si segnala che la risoluzione è a Vs. disposizione e potrà essere richiesta contattando lo studio.
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