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(DC)- RIDUZIONE DEI COSTI PER LA CLIENTELA DEI SERVIZI BANCARI (ANTITRUST,PROVVEDIMENTO DEL 1.02.2007)

Nella conclusione di un’indagine conoscitiva, sui prezzi alla clientela dei servizi bancari, deliberata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nella riunione del 1° febbraio 2007 sono emersi: un’enorme variabilità di prezzi da una banca all’altra per la stessa tipologia di conto corrente alla quale non corrisponde però la possibilità del consumatore di scegliere al meglio secondo le proprie necessità; una spesa media di conto corrente molto al di sopra del resto d’Europa; numerosi ostacoli alla mobilità della clientela ed una scarsa trasparenza informativa.

Si tratta di risultati che confermano la maggiore debolezza del processo competitivo nel nostro settore bancario rispetto agli altri Paesi e l’assenza di incentivi allo sviluppo di un reale gioco concorrenziale.

Per agevolare i consumatori e innescare la necessaria pressione competitiva, secondo l’Autorità, occorre introdurre:
· La redazione di fogli informativi sintetici con una chiara indicazione delle spese;
· L’introduzione di una garanzia di stabilità, almeno per un arco temporale minimo, delle voci di costo di tenuta e movimentazione del conto corrente;
· La piena comparabilità dei costi secondo le esigenze del singolo consumatore con la costruzione di motori di ricerca;
· L’informazione annuale sintetica al correntista della spesa effettivamente sostenuta per la tenuta del conto;
· L’indicazione della sua variazione rispetto all’anno precedente;
· L’eliminazione degli ostacoli alla mobilità da una banca all’altra.