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(DL) - IL LAVORATORE DIVENUTO FISICAMENTE NON IDONEO PUO' ESSERE ASSEGNATO A MANSIONI INFERIORI SOLO CON IL SUO CONSENSO (CASS.SEZ.LAV.,6.03.2007,N.5112)

La Suprema Corte (Sezione Lavoro n. 5112 del 6 marzo 2007, Pres. Mattone, Rel. Monaci), ha ribadito l'obbligo per il datore di lavoro di verificare se sussista la possibilità di adibire ad altre mansioni, se pure di livello inferiore, il lavoratore diventato non idoneo alle mansioni originariamente assegnategli, sempre che questi si dichiari disposto ad accettare la dequalificazione, per evitare il licenziamento (Cass. n. 10574/2001, n. 19686/2005, n. 10339/2000). Nel caso in esame – ha osservato la Corte – non risulta che il lavoratore (assunto con mansioni di autista) si sia dichiarato disposto ad accertare una eventuale proposta di assegnazione a mansioni inferiori, né, per la verità, la circostanza viene da lui allegata; al contrario, il datore di lavoro sostiene di avere offerto al lavoratore il posto di custode e di avere chiesto di provare il fatto di avere manifestato a questi tale offerta e che né quest’ultimo né i sindacati di appartenenza, avevano dato alcun riscontro; a ciò si aggiunga che il lavoratore non ha indicato quali sarebbero state le mansioni cui avrebbe potuto essere adibito senza subire alcuna dequalificazione.

SC

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