Con la citata recente decisione il Consiglio di stato e’ intervenuto su una vexata quaestio. Basti rammentare come da ultimo con la l. 77/20 di conversione del DL 34/2020 sub art 117 co. 4 bis la cessione dei crediti sanitari – certi, liquidi ed esigibili - nei confronti di Regioni ed ASL si p
(DM) L’AUTORITA’ GIUDIZIARIA PUO’ PRETENDERE DAL GESTORE DI UNA PIATTAFORMA ON LINE (YOU TUBE) L’INDIRIZZO DELLA PERSONA CHE NE HA, SENZA DIRITTO, CARICATO UN FILM ? (CAUSA C-264/19 COSTANTIN FILM VERLEIH GMBH / GOOGLE INC. E YOU TUBE LLC)
Il punto e’ se il gestore di una piattaforma on line possa essere o meno obbligato, su istanza del titolare del diritto di proprietà intellettuale (diritto d’ autore), dalla autorità giudiziaria di uno o piu’ paesi membri dell’ Unione Europea a fornire l’ indirizzo del soggetto che su
(DC) IL DECRETO DI TRASFERIMENTO DELL'IMMOBILE NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE EQUIVALE AL ROGITO NOTARILE (Cass. n. 11285 del 12.06.2020)
La pronuncia in esame viene emessa a definizione di una intricata vicenda che prende le mosse da una procedura esecutiva immobiliare all'esito della quale il signor Sempronio si aggiudicava un immobile con emissione in suo favore del decreto di trasferimento. A distanza di anni - dopo un lungo proc
(DL) E' LEGITTIMO IL DISTACCO DEL DIPENDENTE DURANTE LA CRISI AZIENDALE PER INCREMENTARE LA SUA POLIVALENZA FUNZIONALE (Cass. n. 18959 del 20.9.2020)
Costituisce un legittimo interesse al distacco del dipendente la volontà di incrementare la sua polivalenza funzionale anche durante un periodo di crisi temporanea dell'azienda: è quanto affermato dalla S.C. nella pronuncia in esame, laddove ha riconosciuto tale interesse meritevole di tutela al f
(DS) LA DIFFICOLTA' DI INTERPRETARE I SINTOMI DEL PAZIENTE NON COINCIDE CON IL PROBLEMA TECNICO DI SPECIALE DIFFICOLTA' (Cass. n. 25876 del 16.11.2020)
La pronuncia in commento prende le mosse dal caso di un paziente affetto da diabete mellito al quale, durante una crisi, l'infermiere del servizio "118" somministrava un'errata dose di insulina causandone il coma ipoglicemico. La Corte, nel rigettare il ricorso presentato dalla ASL quale responsabi
(DL) L'IMPOSSIBILITÀ' SOPRAVVENUTA DELLA PRESTAZIONE DEVE AVERE CARATTERE OGGETTIVO ANCHE DURANTE L'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA (Tribunale di Bologna del 25.09.2020)
La decisione del datore di lavoro di non riaprire l'azienda dopo il periodo di chiusura imposto dall'emergenza epidemiologica, ancorché motivata da antieconomicità e mancanza di redditività della ripresa, non configura una causa di forza maggiore e quindi non determina un'impossibilità sopravven
(DA) I MEDICI DI MEDICINA GENERALE NON FANNO ASSISTENZA DOMICILIARE AI MALATI COVID (TAR Lazio Roma n. 11991 del 16 novembre 2020)
Il Tar Lazio, con la sentenza in commento, ha annullato i provvedimenti della Regione Lazio che prevedevano l’assistenza a domicilio dei pazienti COVID positivi. I Medici di Medicina Generale non risultano investiti di una funzione di assistenza domiciliare ai pazienti Covid, dal momento in cu
(DL) LA RINUNCIA ALLA PAUSA PRANZO FA VENIRE MENO IL DIRITTO AI BUONI PASTO (Cass. n. 22985 del 21.10.2020)
La sentenza in commento prende le mosse dal ricorso presentato contro il Ministero della Giustizia da una dipendente che lamentava la mancata fruizione dei buoni pasto in un determinato periodo del rapporto, chiedendo che le venisse corrisposto l'equivalente importo. La domanda, già rigettata in p
(DP) LE CONDOTTE DI MOBBING SUL POSTO DI LAVORO POSSONO INTEGRARE ANCHE LA FATTISPECIE DI STALKING (Cass. n. 31273 del 9.11.2020)
Con la pronuncia in commento, la V sezione penale della S.C. si è pronunciata in merito alla riconducibilità delle condotte di mobbing, rilevanti in ambito lavoristico, alla previsione del reato di cui all'art. 612-bis c.p., ovvero al delitto di atti persecutori, più comunemente noto quale reato
(DPR) ATTIVITA' ISPETTIVA DI INIZIATIVA DELL'UFFICIO DEL GARANTE PER IL SEMESTRE LUGLIO-DICEMBRE 2020 (Delibera del Garante n. 171 del 1.10.2020)
Con deliberazione del 1.10.2020 il Garante ha reso noti l'oggetto e le finalità di accertamento nel periodo luglio-dicembre 2020 della c.d. "attività ispettiva di iniziativa", intendendosi per tale l'accertamento in loco curato dal personale dell'Ufficio del Garante o della Guardia di finanza dele
(DL) LA CASSAZIONE RIBADISCE I LIMITI DI IMPUGNABILITA' DELLE CONCILIAZIONI GIUDIZIALI (Cass. n. 20913 del 30.09.2020)
La S.C. è recentemente tornata sul regime di impugnabilità delle conciliazioni giudiziali in materia di lavoro ex art. 2113 c.c., per ribadire un principio già espresso da tempo ovvero che "la transazione contenuta nella conciliazione giudiziale che ha posto fine alla lite a suo tempo promossa da
(DL) REVOCA DEI BUONI PASTO AL DIPENDENTE (Cass. n. 16135 del 28.07.2020)
I buoni pasto non costituiscono una componente ordinaria della retribuzione. Realizzano piuttosto, come da pregressa giurisprudenza dei giudici di legittimita’, una agevolazione di carattere assistenziale collegata solo occasionalmente al rapporto di lavoro. LA revoca di un tale beneficio, ove
(DS) LA RESPONSABILITÀ' DEL SANITARIO PER CONDOTTA OMISSIVA VA VALUTATO ALLA STREGUA DI UN GIUDIZIO PROGNOSTICO DI ALTA PROBABILITÀ' LOGICA (Cass. 17.4.2020 n. 12353)
In tema di responsabilità medica, l'accertamento del nesso di causalità tra il comportamento omissivo del sanitario e il successivo evento lesivo (c.d. "giudizio controfattuale") deve essere condotto alla stregua di un giudizio di "alto grado di credibilità razionale". E' questo il principio esp
(DPR) IL GARANTE CHIEDE MAGGIORE SICUREZZA PER I DATI SANITARI DEI PAZIENTI (Provv. Garante Privacy 02-09/07/2020)
Una asl e un policlinico sono stati ammoniti dal Garante privacy per due limitate violazioni di sicurezza (data breach) che avevano causato un illecito trattamento di dati sanitari. Gli episodi erano stati portati all’attenzione dell’Autorità dalle stesse strutture che, come prescritto dal GDPR
(DL) L'INTERPRETAZIONE DEL MINISTERO DEI REQUISITI DI RETRIBUIBILITA' DEL C.D. "TEMPO TUTA" (Interpello Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 1 del 23.3.2020)
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l'Interpello n. 1 del 23.3.2020 ha fornito chiarimenti in merito alla dibattuta questione del c.d. "tempo tuta", ovvero la retribuibilità o meno del tempo necessario al dipendente per indossare gli indumenti di lavoro. Richiamando la copiosa gi
(DA) COVID19 E OBBLIGO DI MASCHERINA: SE C'È UNA ORDINANZA COMUNALE IN TAL SENSO È LEGITTIMA (Tar Liguria 23.05.2020 n. 147)
L’ordinanza contingibile ed urgente di un Sindaco, a tutela dell'igiene e sanità pubblica a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid -19, nella parte in cui si discosta dalla normativa nazionale (art. 3, comma 2, d.P.C.M. 17 maggio 2020) prevedendo l'obbligo incondizionato dell’utilizzo della
(DA) L'ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO SI APPLICA ANCHE PER GLI APPALTI PUBBLICI (Cons. Stato Adunanza Plenaria 02.04.2020 n. 10 )
Le esigenze di accesso civico generalizzato assumono, secondo la sentenza resa in Adunanza Plenaria, una particolare connotazione, perché costituiscono la “fisiologica conseguenza dell’evidenza pubblica, in quanto che ciò che è pubblicamente evidente, per definizione, deve anche essere pubbli
(DL) LA VALUTAZIONE DELLA TEMPESTIVITA' DELLA CONTESTAZIONE DISCIPLINARE DEVE BASARSI SU TUTTE LE CIRCOSTANZE CONCRETE DEL CASO (Cass. n. 7703 del 6.4.2020)
Con la sentenza in commento la S.C. torna sul concetto di tempestività della contestazione disciplinare del dipendente per ribadire, forse più incisivamente che in altre occasioni, come la sua valutazione non deve compiersi sulla base di concetti astratti, bensì fondarsi sulla valutazione di tutt
(DL) IL GIUDICE PUO' LIBERAMENTE VALUTARE LE CONDIZIONI PERSONALI DEL LAVORATORE AI FINI DELLA LIQUIDAZIONE DELL'INDENNITA' RISARCITORIA PER LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO (Cass. n. 7701 del 6.4.2020)
La pronuncia in oggetto prende le mosse dal ricorso di una società avverso le sentenze di merito dei precedenti gradi di giudizio censurate nella parte in cui, nel dichiarare l'illegittimità del licenziamento di un proprio dipendente, avevano liquidato in favore di quest'ultimo un'indennità risar
(DC) RINUNCIA TACITA AL COMPENSO DI AMMINISTRATORE NELLA SOCIETA’ DI CAPITALI (Cass n. 2357 del 13.02.2020)
Il diritto dell’amministratore al compenso secondo quanto ritenuto dalla S.C. può essere oggetto di rinuncia “trattandosi di un diritto disponibile, in quanto tale soggetto allo schema generale della remissione del debito di cui agli artt. 1236 s.s. c.c (orientamento, questo, risalente, già e