Gli Ermellini hanno correttamente ritenuto, con l’ Ordinanza in epigrafe, come il Magistrato adito debba sempre accertare la effettiva situazione del paese di provenienza del migrante onde valutarne situazioni di conflitto con minaccia grave alla vita stessa delle persone e quindi l' assenza di pe
(DIM) RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE IN CASO MINACCIA DI ESSERE UCCISO E ASSENZA DI FORTI LEGAMI FAMILIARI NEL PAESE DI ORIGINE (Trib. di Bologna Ord. 15.10.2018)
Con l’ordinanza ordinanza del 15.10.2018 il Tribunale di Bologna ha accolto il ricorso promosso da un cittadino senegalese limitatamente al riconoscimento della protezione umanitaria disponendo il rilascio allo stesso di un permesso di soggiorno per seri motivi di carattere umanitario o come riqua
(DIM) IL MIGRANTE HA DIRITTO ALLA PROTEZIONE ANCHE SE IL DANNO GRAVE È PROVOCATO DA SOGGETTI PRIVATI LADDOVE LO STATO NON LO TUTELI ADEGUATAMENTE (Cass. 04.09.2018 n. 21610)
Con la sentenza in oggetto la Corte di Cassazione ha stabilito che, in ordine alla valutazione del “danno grave”, il diritto alla protezione sussidiaria non può essere escluso dalla circostanza che a provocare il danno al cittadino straniero siano soggetti privati qualora nel Paese d’origine
(DIM) PROTEZIONE UMANITARIA PER IL RICHIEDENTE CHE SI E’ INSERITO NELLA SOCIETA’ CIVILE DEL PAESE OSPITANTE (Trib. Bologna Ord. 24.11.17)
IL Tribunale di Bologna si è pronunciato nel senso del riconoscimento ad un cittadino pakistano del permesso di soggiorno per motivi umanitari (ex art. 5 co. 6 Dlgs 286/98), pur in difetto di una minaccia grave alla vita od alla persona derivante da violenza indiscriminata in situazioni di conflitt
(DIM) LO STATO UE CHE RICEVA UNA DOMANDA DI ASILO DEVE PROVVEDERE ALLE CONDIZIONI MINIME DI SUSSISTENZA FINO AL TRASFERIMENTO DELLO STRANIERO PRESSO LO STATO COMPETENTE (Corte di Giustizia europea 27.09.2012 n. C-179/11)
Da oggi in poi, chiarisce la Corte di giustizia europea con la sentenza C-179/11 pubblicata il 27 settembre 2012, lo Stato Ue ove la domanda di asilo è stata presentata dovrà provvedere alle condizioni minime di sussistenza dello straniero (vitto, vestiario, alloggio, forniti in natura o sotto for
(DIM) OBBLIGO DI IDENTIFICAZIONE AI POSTI DI BLOCCO PER IL CLANDESTINO (Cass. 04.09.2009 n. 34068)
La Corte di Cassazione, con sentenza in epigrafe, ha statuito che, anche l’immigrato clandestino ha l’obbligo di esibire i documenti di identificazione alla richiesta degli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza. L’organo di legittimità, richiamando precedenti pronunce, ha ritenuto ormai
(DIM) IL CLANDESTINO ESPULSO NON VA CONDANNATO SE GUADAGNA TROPPO POCO PER COMPRARE IL BIGLIETTO AEREO (Cass. 09.06.2009 n. 23812)
La Suprema Corte, con la sentenza in epigrafe, ha stabilito che non commette reato l'immigrato che non abbandona il Paese perché non può sostenere le spese del biglietto aereo che lo riporta nel suo Paese d’origine, nonostante la questura abbia emesso nei suoi confronti un provvedimento di espul
(DIM) STRANIERI: I FLUSSI 2009 PER LA PARTECIPAZIONE A CORSI PROFESSIONALI
Come ogni anno lo Stato è tenuto ad emanare il decreto sui flussi che stabilisce le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per motivi di lavoro anche in base alle indicazioni delle Regioni ai sensi dell’art. 29 del D.P.R. 334/2004. Segnatamente, il Ministro del La
(DIM) - ASSUNZIONE DEGLI STRANIERI CON LA SOLA RICEVUTA DELLE POSTE ( Direttiva del 20 febbraio 2007 del Ministero dell’Interno)
La direttiva del Ministero dell’interno parte dalla constatazione che il ritardo nella consegna del permesso di soggiorno non può costituire un pregiudizio per il datore di lavoro né per il lavoratore. Pertanto, la direttiva ritiene assimilabile tale situazione a quella dello straniero nelle mo
(DIM) ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE FINALIZZATA ALLA TRATTA DI PERSONE. LA SCHIAVITU’ DEGLI IMMIGRATI IRREGOLARI NELLE CAMPAGNE ITALIANE (Corte App. Bari 26.03.2009)
Di grande valenza la pronunzia della Corte d’ Appello di BAri, peraltro confermativa della precedente pronunzia del Giudice per l’ udienza preliminare. Il Collegio era stato investito della questione afferente lo sfruttamento di lavoratori extracomunitari irregolari ad opera di connazionali i q
(DIM) VU CUMPRA’ TRA VIOLAZIONE DEL DIRITTO D’ AUTORE E RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO (Cons. Stato 20.04.2009 n. 2342)
Il Consiglio di Stato ha ritenuto che la condanna di un cittadino extracomunitario per vendita abusiva di prodotto contraffatto in violazione della normativa sul diritto d’ autore, se determina il diniego nel rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, non risulta invece - per tabulas
(DIM) L’INGRESSO DELLA ROMANIA NELLA UE NON REGOLARIZZA I VECCHI CLANDESTINI (Cass., Sez. Unite Penali, sentenza del 16 gennaio 2008 n. 2451)
Con la sentenza del 16 gennaio 2008 n. 2451, le sezioni Unite della Cassazione hanno escluso l’applicabilità della disciplina successoria dell’articolo 2 del c.p. in relazione alla sopravvenuta circostanza che la Romania è entrata a far parte, dal 1° gennaio 2007, dell’Unione europea. I
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