In fattispecie di ritardo nel pagamento nelle transazioni commerciali, la previsione pattizia di una deroga in pejus rispetto il saggio legale degli interessi moratori, ove risulti risulti gravemente iniqua in danno del creditore è nulla , anche quando la detta clausola sia stata convenuta pri
(DCM) REVOCATORIA FALLIMENTARE E OBBLIGO DI RESTITUZIONE EX ART. 2560 CO. 2 C.C. (Cass. n. 32134 del 10.12.2019)
Con la sentenza in oggetto la Suprema Corte di Cassazione ha affermato come l’art. 2560 comma 2 c.c. vada interpretato non già in senso strettamente letterale, ma tenendo conto dell’ esigenza di fornire una tutela effettiva del creditore, di modo da evitare soluzioni incoerenti con la ratio sul
(DCM) IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI UNA S.P.A. È RESPONSABILE PER MALA GESTIO, ANCHE OVE LE AZIONI CONTESTATE ERANO A CONOSCENZA DI TUTTI GLI AMMINISTRATORI (Cass. 25.07.2018 n. 19742)
Con la sentenza in commento la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di un manager, presidente del Consiglio di amministrazione di una società per azioni a cui erano state affidate le deleghe in materia fiscale, amministrativa e contabile, statuendo che la sua responsabilità non è esclusa d
(DCM) IL BROKER ASSICURATIVO NON È SOLO UN MEDIATORE MA SVOLGE ANCHE UN’ATTIVITÀ DI ASSISTENZA DEL CLIENTE DURANTE L’ESECUZIONE E LA GESTIONE DEL CONTRATTO (Cass. 11.10.2018 n. 25167)
I giudici di legittimità, nel delineare la figura del broker assicurativo, evidenziano la sua funzione di assistenza del cliente nella fase di esecuzione e gestione del contratto. Il broker, infatti, oltre all’attività di mediatore di assicurazione e riassicurazione, svolge un’attività di co
(DCM) AD UNA AZIONE CORRISPONDE(VA) UN VOTO. COME CAMBIA LA DISCIPLINA NELLE SOCIETA’ PER AZIONI. (L. n. 116/2014)
La recente conversione n legge (L. 11.08.2014 n. 116) del c.d. Decreto Competitività (D.L. 24.06.2014 n. 91 ) ha rilievo anche per gli interventi sulla disciplina in tema di diritto di voto (limitatamente a questo) nelle società per azioni quotate e non. Ne risultano modificate sia previsioni del
(DCM) ANCHE LA SOCIETA’ CAPOGRUPPO RISPONDE DEI REATI COMMESSI DA UNA SOCIETA’ CONTROLLATA (Cass. 20.06.2011 n. 24538)
Il 20 giugno 2011 con la sentenza n. 24538 la Corte di Cassazione, affrontando una questione che da tempo divide giurisprudenza e dottrina, afferma la responsabilità, ai sensi della legge 231/2001, anche della capogruppo (Holding) per i reati commessi nell’ambito della attività di una controllat
(DCM) RESPONSABILITA’ DEGLI AMMINISTRATORI DELLE SOCIETA’ PER AZIONI: ESCLUSIONE SOLO IN CASO DI DISSENSO ANNOTATO SUL LIBRO DELLE ADUNANZE (Cass. 27.04.2011 n. 9384)
La responsabilità degli amministratori di società per azioni nei confronti della stessa compagine societaria non viene meno in assenza di deleghe operative specifiche in capo ad alcuni dei componenti dell’organo amministrativo indiziati di mala gestio. La Prima sezione civile della Corte di Cas
(DCM) PENA DETENTIVA PER L’IMPRENDITORE CHE GESTISCE AVVENTATAMENTE UNA SOCIETA’ IN CRISI (Cass. 29.09.2009 n. 20806
L’imprenditore che investe in modo avventato e non prudenziale quando la società è in uno stato di dissesto irreversibile è punibile con il carcere. In tal senso la Corte di Cassazione, con sentenza del 5 ottobre 2009, n. 38577, che ha confermato la condanna per bancarotta fraudolenta per d
DCM) IL CONTRATTO DI LEASE BACK TRA SOCIETÀ DELLO STESSO GRUPPO ELUDE LE NORME TRIBUTARIE (Cass. 8.04.2009 n. 8481)
La quinta sezione civile della Corte di Cassazione ha stabilito che il contratto di lease back tra due società appartenenti allo stesso gruppo, elude le norme tributarie. Come specificato dalla Suprema Corte, “l’equivalenza tra liceità civilistica e liceità tributaria dell’attività ne
(DCM) L’ADDIO DELLE SRL AL LIBRO SOCI
Lo scorso 30 marzo è diventata operativa la disposizione prevista dall'articolo 16, comma 12-undecies del Dl 185/2008, il cosiddetto decreto anti-crisi, con l’abbandono del libro soci da parte delle società a responsabilità limitata. Gli amministratori delle Srl dovranno depositare nel Registr
(DCM) COMPENSO AMMINISTRATORI: NECESSITA’ DI DELIBERAZIONE ESPRESSA (Cass., 29.08.2008, n. 21933)
Sulla questione relativa all’ammissibilità che la delibera di approvazione del bilancio di società per azioni, contenente la voce “compensi degli amministratori”, valga come implicita deliberazione ai sensi dell’art. 2389 1° comma c.c. (secondo cui i compensi degli amministratori sono sta
(DCM) BREVETTO ANCHE PER I MODELLI DI UTILITA’ (Cass. 02.04.2008 n. 8510)
I nuovi modelli di utilità, quelli cioè atti a conferire particolare efficacia o comodità di applicazione o di impiego a macchine o parti di esse, strumenti, utensili od oggetti d’ uso generale, ben possono costituire oggetto di tutela brevettuale. Quanto al determinante profilo di origin
(DCM) LE DISPOSIZIONI ATTUATTIVE DELLA NUOVA DISCIPLINA DELLE IMPRESE SOCIALI (Decreto Ministero Sviluppo economico 24.01.2008, G.U. 11.04.2008)
Emanate le nuove disposizioni operative nonchè le linee guida in materia di imprese sociali. E' quanto contenuto nel presente decreto 24 gennaio 2008 del Ministero dello sviluppo economico ed in altri tre provvedimenti: un secondo decreto 24 gennaio 2008 del Ministero dello sviluppo economico e du
(DCM)- UNA SOCIETA'HA DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO NON PATRIMONIALE PER LESIONE DELLA SUA IMMAGINE (CASS.SEZ.III CIVILE,N.12929,04.06.2007)
Nel 1994 la società I.R. si è vista negare un finanziamento di alcune decine di miliardi di lire perché a suo nome risultava registrata, presso la Centrale Rischi della Banca d’Italia, una posizione di sofferenza per circa due milioni di lire a causa di una segnalazione, poi risultata erronea,
(DCM)- CADE L'APPLICAZIONE DEL RITO SOCIETARIO PER LE CAUSE SULLA PROPRIETA'INDUSTRIALE (CORTE COSTITUZIONALE,17.05.2007,N.170)
La Corte Costituzionale nella recente sentenza del 17 maggio 2007 n. 170 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del comma 1 dell’articolo 134 del decreto legislativo 10 febbraio 2005 n. 30 nella parte in cui stabilisce che nei procedimenti giudiziari in materia di proprietà industriale e
(DCM)- E' NULLA LA CLAUSOLA COMPROMISSORIA, CONTENUTA NELLO STATUTO DI UNA SOCIETA' COOPERATIVA,CHE DEFERISCE LA CONTROVERSIA AD UN COLLEGIO ARBITRALE FORMATO DAI SINDACI (Cass. civ., sez. I, 30.03.2007, n. 7972)
La clausola compromissoria, contenuta nello statuto di una società cooperativa, che deferisca le controversie tra società e soci ad un collegio arbitrale formato dai sindaci della società, è nulla per difetto del requisito dell’imparzialità degli arbitri. È quanto stabilito dalla Suprema
(DCM)- SE LA SOCIETA' COOPERATIVA IN LIQUIDAZIONE COMPIE NUOVE OPERAZIONI IL COMMISSARIO GOVERNATIVO RISPONDE DEI DANNI (CASS.SEZ.I CIVILE,16.02.2007,N.3694)
La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 3694 del 2007 affronta la delicata questione degli obblighi e delle responsabilità del commissario governativo di società cooperativa in caso di scioglimento della società per perdita dell’intero capitale sociale e dell’applicabilità degli art
(DCM)- BANCAROTTA E INFEDELTA' PATRIMONIALE IN RAPPORTO DI SPECIALITA' (CASS.SEZ.PENALE,14.02.2007,N.6140)
La Corte di Cassazione, con la recente pronuncia del 14 febbraio 2007 n. 6140, ha sottolineato come la condotta di bancarotta patrimoniale per distrazione sia in rapporto di specialità reciproca con quella di infedeltà patrimoniale. In realtà, spiega la Suprema Corte, è possibile non solo un