La revoca dell’edificabilità dei terreni, già oggetto di convenzione di lottizzazione, non fa scattare automaticamente la condanna al risarcimento a carico del Comune. La convenzione di lottizzazione – afferma la Suprema Corte di Cassazione nella pronuncia in commento – non conferisce di
29/10/2012
(DI) L’INDICAZIONE DELLA DIA E DEI NOMI DEI RESPONSABILI DEL CANTIERE HANNO FINALITA’ DI SICUREZZA, NON SOLO DI PUBBLICITA’ (Cass. 11.10.2012 n. 40118)
E’ da ravvisarsi un illecito penale ai sensi del DPR n. 380/2001 (cd. Testo Unico per l’Edilizia) nella condotta omissiva posta in essere dal committente dell’opera, dall’appaltatore e dal direttore dei lavori, che non avevano chiaramente indicato i loro nominativi unitamente agli estremi de
14/10/2011
(DI) L’ACCERTAMENTO DEI PRESUPPOSTI PER L’AZIONE REVOCATORIA SOLTANTO A SEGUITO DEL DEFINITIVO DI COMPRAVENDITA (Cass. 01.09.2011 n. 17995)
La I sezione della Cassazione ha ribadito il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo il quale l’accertamento per l’azione revocatoria fallimentare di una compravendita stipulata in adempimento di un precedente contratto preliminare va effettuato in relazione alla data del contratto de
04/05/2008
(DI)SULLE OBBLIGAZIONI DEI CONDOMINI (Cass. , S.U., sentenza n.9148 del 8 aprile 2008)
La questione di diritto che la Suprema Corte ha dovuto affrontato con la pronuncia in esame, attiene alla natura delle obbligazioni dei condomini. Infatti si discute su come imputare le obbligazioni assunte nell’interesse del condominio ai singoli partecipanti; se in via solidale, conformemente al
08/01/2008
(DI)- NULLO IL GIUDIZIO DI ESECUZIONE SENZA LA PARTECIPAZIONE DEL CONIUGE IN COMUNIONE DEI BENI (Cass., Sezioni Unite Civili, 24.08.2007 n. 17952)
Le sezioni Unite Civili della Cassazione, con la sentenza 17952/2007, intervengono a dirimere l’annoso contrasto giurisprudenziale vertente in tema di necessità o meno della partecipazione del coniuge in comunione dei beni, al giudizio teso all’esecuzione in forma specifica dell’inadempiuta p
12/01/2008
(DI)- L'EX CONIUGE COMPROPRIETARIO DELL'IMMOBILE CONTRIBUISCE AL PAGAMENTO DELL'ICI (CASS.SEZ.V CIVILE,01.12.2006,N.6192)
La Suprema Corte di Cassazione ha stabilito che l’ex coniuge comproprietario dell’immobile deve pagare l’ ICI in misura del 50%, ancorchè in sede di separazione personale all’altro coniuge sia stato riconosciuto il diritto di fruirne in quanto adibito a casa familiare. Ed invero, l’asse
12/01/2008
(DI)- LA SIMULAZIONE DEL PREZZO DI VENDITA NON PUO' ESSERE PROVATA PER TESTIMONI (CASS.,SEZIONI UNITE CIVILI,26.03.2007,N.7246)
Punto centrale della questione esaminata dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la pronuncia del 26.03.2007, n. 7246 è se si possa ammettere una prova testimoniale in ordine alla reale corresponsione del prezzo della vendita in contrasto con quanto risulta dagli scritti. A tal proposi