Il dies a quo da cui decorre la prescrizione dei crediti retributivi è fissato nella conclusione del relativo rapporto di lavoro anche ove avrebbe applicazione l’ art 18 l. 300/1970 in ragione poi delle modifiche intervenute con la c.d. legge Fornero (l. 92/12) e dal successivo c.d. Jobs Act (D
(DL) Il TRASFERIMENTO DEL LAVORATORE IN REGIME DI TUTELA EX LEGE 104/92 (ART. 33 , CO. 5), NON E’ SEMPRE VIETATO (Cass. 11.11.2022 n. 3054)
La giurisprudenza di legittimità ha confermato, con la pronuncia in commento, un principio di ordine generale consacrato già in precedenza dalla S.C. a S.U. (Cass 16102/2009) ed, in specie, che il diritto di scelta della sede di lavoro per il lavoratore che gode della tutela ex lege 104/92 (art. 3
(DL) MANCATA AFFISSIONE DEL CODICE DISCIPLINARE E L’INEFFICACIA DELLA SANZIONE (Cass. 11.08.22 n. 24722)
La S.C. confermando un orientamento consolidato e granitico riconosce ancora una volta l’inefficacia della sanzione disciplinare, laddove, non sia previamente posta a conoscenza del lavoratore, ex art. 7 S.L., il codice disciplinare nell’ambito del quale deve essere annoverata la condotta censur
(DL) LA NATURA SUBORDINATA DEL RAPPORTO DI LAVORO NELLE PRESTAZIONI DI ELEVATO CONTENUTO INTELLETTUALE (Cass. 22.04.2022 n. 12919)
Circa la qualificazione di un rapporto di lavoro autonomo piuttosto che subordinato, in presenza di prestazione con alto contenuto intellettuale, la giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione ha, anche con l’ Ordinanza in esame, in ossequio a costante e pacifico orientamento confermato com
(DL) LE FERIE MATURATE MA NON GODUTE DAL DIRIGENTE PUBBLICO (Cass. 06.10.2022 n. 29113)
Alla cessazione del rapporto di lavoro, nel caso affrontato dalla Corte avente natura pubblicistica, deve erogarsi l' indennità sostitutiva delle ferie non godute salvo che il datore di lavoro non provi di avere invano invitato il dirigente a godere delle stesse. Si tratterebbe di diritto irrinunc
(DL) SCHEMA DI SINTESI DEL C.D. DECRETO TRASPARENZA ( Dlgs 104/2022 di attuazione della Direttiva UE 2019/1152)
(DL) SCHEMA DI SINTESI DEL C.D. DECRETO TRASPARENZA ( DLGS 104/2022 DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA UE 2019/1152) ENTRATA IN VIGORE 13.08.2022 I DESTINATARI DELLA NORMA Tutti i lavoratori subordinati e non ordinari (co.co.co, somministrati, intermittenti, in prestazione occasionale etc.) I LAVORA
(DL) NON SONO RINUNCIABILI DIRITTI NON ANCORA MATURATI DA PARTE DEL LAVORATORE, NEPPURE OVE ABDICATI IN SEDE PROTETTA (Cass. 01.03.2022 n. 6664)
Sono decisamente nulle le rinunce (o le transazioni) su diritti non ancora rientrati nel patrimonio del lavoratore. La suprema Corte ha ribadito in termini estremamente chiari come, ove l’ atto dispositivo di quest’ ultimo, abbia impedito l’ insorgenza del diritto non si realizzerebbe una ri
(DL) QUALE LA COMPETENZA TERRITORIALE NEL LAVORO SVOLTO DALLA PROPRIA ABITAZIONE? ( Cass. 22.04.2022 n. 12097)
Quando il dipendente svolga la propria prestazione lavorativa in regime di smart working od ancora ove di fatto questa venga resa presso la propria dimora (integrando una dipendenza dell’ azienda) la relativa competenza territoriale è quella del relativo Tribunale del Circondario. Ai sensi de
(DL) IL DIRITTO DEL DATORE DI LAVORO NEL VARIARE MANSIONI E ORARIO DEL DIPENDENTE (Cass. 03.11.2021 n. 31349)
Il collegio, con rara chiarezza, ha espresso principi di particolare importanza all’interno dei diritti e dei doveri posti a presidio del sinallagma contrattuale. Nel negare l’ obbligo di repechage all’ esercizio del c.d. jus variandi la Corte ha evidenziato che mentre il lavoratore ha diri
(DL) INSUBORDINAZIONE E CRITICHE INGIURIOSE RIVOLTE AI VERTICI DELL’AZIENDA (Cass. 13.10.2021 n.27939)
Il casus decisus dalla Corte di Cassazione con la sentenza n.27939 del 13 Ottobre 2021, ha riguardato un licenziamento per giusta causa (ai sensi dell’art.2119 c.c. e del vigente CCNL) intimato ad un dipendente a fronte di scritti presenti sul profilo Facebook del prestatore di lavoro, da costui n
(DL) PRESCRIZIONE QUINQUENNALE DELLA CARTELLA DI PAGAMENTO ANCHE IN DIFETTO DI IMPUGNAZIONE DELL’ ATTO ( Cass. 26.05.2021 n. 14690)
In difetto di impugnazione di cartelle di pagamento ma in assenza di atti interruttivi della prescrizione intervenuti prima del decorso del quinquennio dall'ultima notifica delle citate cartelle, il credito contributivo oggetto di giudizio deve ritenersi prescritto. Questo il principio affermato
(DL) LE CONDIZIONI DI LEGITTIMITA’ PER LA CESSAZIONE DI RAMO D’ AZIENDA ALL’ INTERNO DEL MEDESIMO GRUPPO DI IMPRESE ( Cass 29.11.21 n. 37291)
La Corte di legittimita’ ha ritenuto, sulla scorta di consolidato orientamento della medesima, come l’esistenza di un collegamento economico-funzionale tra imprese gestite da società del medesimo gruppo non è idoneo, di per sé, a far venire meno l’alterità dei soggetti giuridici e a conf
(DL) LEGITTIMO IL DIVIETO DI INDOSSARE SUL LUOGO DI LAVORO ABBIGLIAMENTO DISTINTIVO DI UNA FEDE RELIGIOSA (Corte di Giustizia UE15.7.2021 cause riunite C-804/18 e C-341/19)
I profondi cambiamenti intervenuti negli ultimi anni nel tessuto sociale dell'Italia come della gran parte dei paesi europei rende particolarmente interessante la recente pronuncia della CGUE in ordine al divieto posto dal datore di lavoro di indossare abbigliamento distintivo di una fede religios
(DL) LA MANCATA VISITA MEDICA DI IDONEITA' ALLA MANSIONE NON LEGITTIMA IL LAVORATORE A NON PRESENTARSI AFFATTO AL LAVORO (Cass. 12.08.2021 n. 22819)
La S.C., richiamando anche sue precedenti pronunce, afferma il principio per cui, se da una parte è obbligo del datore di lavoro effettuare la visita di controllo preventivo circa l'idoneità alla mansione del dipendente dopo un'assenza per malattia superiore a sessanta giorni, dall'altra sussiste
(DL) PUNTI STRAORDINARI DI VACCINAZIONE COVID-19 IN AZIENDA: LE INDICAZIONI DEL GPDP SULL'APPLICAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 6.4.2021 (Provv. GPDP del 13.5.2021)
Il 6.4.2021 è stato sottoscritto dalle parti sociali il "Protocollo Nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti Sars-CoV- 2/Covid-19 nei luoghi di lavoro" che, da subito, ha posto diversi problemi applicativi soprattutto
(DL) L' ONERE DELLA PROVA DEL LICENZIAMENTO ORALE INCOMBE SUL DATORE DI LAVORO (Cass. n. 149 del 8.1.2021)
La Suprema Corte torna ancora una volta sul dibattuto tema dell'onere probatorio in tema di licenziamento orale, ribadendo la linea interpretativa già adottata con le sue ultime pronunce (cfr. Cass. 31501/2018, 13195/2019 e n. 3822/2019). Viene pertanto nuovamente affermato il principio che la me
(DL) I PERMESSI STRAORDINARI PER MOTIVI DI STUDIO VANNO RICONOSCIUTI SOLO AGLI STUDENTI IN CORSO (Cass. n. 19610 del 18.9.2020)
Le norme collettive che riconoscono ai lavoratori studenti permessi straordinari per motivi di studio trovano il loro fondamento nell'art.10, comma 2, legge n.300/70 che ne sancisce il diritto per sostenere prove di esame. La S.C., nel valutare l'ambito di applicazione di una norma collettiva espr
(DL) CONSULTA: REINTEGRA OBBLIGATORIA E NON FACOLTATIVA ANCHE IN CASO DI MANIFESTA INSUSSISTENZA DEL GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO DI LICENZIAMENTO (Corte Cost. del 24.02.2021)
Con Comunicato del 24 febbraio scorso, la Corte Costituzionale ha dichiarato di aver esaminato la questione di legittimità sollevata dal Tribunale di Ravenna in ordina all'art. 18 della Legge n. 300/70 (come modificato dalla Legge Fornero) nella parte in cui dispone che il Giudice "Può altresì ap
(DL) IL DIPENDENTE HA L'OBBLIGO DI COMUNICARE ALL'INPS LO SVOLGIMENTO DI ALTRA ATTIVITA' LAVORATIVA DURANTE LA CASSA INTEGRAZIONE (Cass. n. 3116 del 09.02.2021)
La pronuncia prende le mosse da un dipendente di una compagnia aerea licenziato per giusta causa dalla società dopo aver appreso che questi, durante il periodo di cassa integrazione, aveva svolto attività lavorativa presso altra compagnia aerea. Il lavoratore, adducendo di aver svolto solo un per
(DL) E' LEGITTIMO IL DISTACCO DEL DIPENDENTE DURANTE LA CRISI AZIENDALE PER INCREMENTARE LA SUA POLIVALENZA FUNZIONALE (Cass. n. 18959 del 20.9.2020)
Costituisce un legittimo interesse al distacco del dipendente la volontà di incrementare la sua polivalenza funzionale anche durante un periodo di crisi temporanea dell'azienda: è quanto affermato dalla S.C. nella pronuncia in esame, laddove ha riconosciuto tale interesse meritevole di tutela al f