Il danno avente carattere non patrimoniale sofferto dal paziente al quale sia stato tardivamente diagnosticato l’ esito certamente infausto di una patologia comporta sostanzialmente il risarcimento del danno per la lesione al diritto del soggetto nel liberamente determinare il proprio percorso di
(DS) LA GIURISDIZIONE IN TEMA DI CONTROLLI DI APPROPRIATEZZA DA PARTE DELLE ASL SULLE STRUTTURE SANITARIE PRIVATE ACCREDITATE (Cass. SS.UU. 31.03.2022 n. 10447)
Le controversie sugli esiti dei controlli di appropriatezza operati dalle ASL rispetto le strutture sanitarie private accreditate attengono la giurisdizione dell’ AGO, giudice ordinario, atteso che non involgono il controllo di legittimità dell’azione autoritativa della P.A., seppure nell’am
(DS) LA RESPONSABILITÀ SANITARIA IN CASO DI CONCAUSE VA LIMITATA AL DANNO DIFFERENZIALE E DUNQUE PER IL SOLO EVENTO CAUSATO E DEL QUALE SI È RESPONSABILI (Cass. 7.10.2021 n. 27265)
La S.C. ha ritenuto, in tema di responsabilità sanitaria medica, come non si possa opporre ai medici e alla struttura sanitaria l’integrale liquidazione del danno alla salute se questi hanno causato solo una parte dell’evento da risarcire. Sotto il profilo della causalità giuridica, nell’am
(DS) IL MEDICO DI GUARDIA RISPONDE DEL MANCATO APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO (Cass. n. 19372 del 7.7.2021)
Una ASL veniva convenuta in giudizio per il risarcimento dei danni patrimoniali e non conseguenti alla morte di un paziente che il medico di guardia della struttura aveva dimesso diagnosticando ansia da stress in luogo di una dissecazione dell'aorta: affezione che nel giro di poche ore ne aveva inv
(DS) COVID- 19: IL TAR DEL LAZIO SOSPENDE LA NOTA AIFA DEL 9.12.2020. Diritto dovere dei medici di prescrivere i farmaci (Tar Lazio n. 1557 del 4.3.2021)
Su ricorso di alcuni medici di base, il Tar del Lazio ha disposto la sospensione della Nota AIFA del 9.12.2020 - recante i "principi di gestione dei casi Covid-19 nel setting domiciliare" - nella parte in cui, nei primi giorni di malattia del Sars-Covid, pone indicazioni di non utilizzo di tutti
(DS) PER IL CAPO D'EQUIPE MEDICA IL DOVERE DI SORVEGLIANZA NON SI ESAURISCE CON LA CONCLUSIONE DELL'OPERAZIONE CHIRURGICA (Cass. n. 32871 del 24.11.2020)
La S.C., richiamando altri suoi precedenti, ha ribadito con la sentenza in commento il principio per cui il dovere di protezione e di controllo del paziente, per il capo di equipe medica, non si esaurisce con la conclusione dell'intervento chirurgico, incombendo su questi il dovere di assicurarsi ch
(DS) LA DIFFICOLTA' DI INTERPRETARE I SINTOMI DEL PAZIENTE NON COINCIDE CON IL PROBLEMA TECNICO DI SPECIALE DIFFICOLTA' (Cass. n. 25876 del 16.11.2020)
La pronuncia in commento prende le mosse dal caso di un paziente affetto da diabete mellito al quale, durante una crisi, l'infermiere del servizio "118" somministrava un'errata dose di insulina causandone il coma ipoglicemico. La Corte, nel rigettare il ricorso presentato dalla ASL quale responsabi
(DS) LA RESPONSABILITÀ' DEL SANITARIO PER CONDOTTA OMISSIVA VA VALUTATO ALLA STREGUA DI UN GIUDIZIO PROGNOSTICO DI ALTA PROBABILITÀ' LOGICA (Cass. 17.4.2020 n. 12353)
In tema di responsabilità medica, l'accertamento del nesso di causalità tra il comportamento omissivo del sanitario e il successivo evento lesivo (c.d. "giudizio controfattuale") deve essere condotto alla stregua di un giudizio di "alto grado di credibilità razionale". E' questo il principio esp
(DS) CONSENSO INFORMATO ED INTERVENTO DI CHIRURGIA ESTETICA (Cass. n. 29827 del 18.11.19)
In tema di consenso informato interviene l'Ordinanza in epigrafe del Supremo Collegio, certamente meritevole di attenzione. Il caso riguardava madre e figlia che avevano subito un intervento di mastoplastica additiva con inserimento di protesi. L’ esito delle operazioni aveva però comportato
(DS) LA CTU NELL’AMBITO DELLA RESPONSABILITA’ MEDICA (Cass. n. 31886 del 06.12.2019)
La Cassazione, con la pronuncia in commento, ha chiarito quali indagini può svolgere il consulente tecnico d’ufficio nell’ambito dei giudizi di responsabilità medica nonché le modalità di svolgimento dell’incarico. In particolare la Corte ha affermato: “(a) il c.t.u. non può indagare dâ
(DS) IL POSSESSO DEI REQUISITI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI SANITARIE NON PUO' ESSERE AUTOCERTIFICATO (Cons. di Stato 8.8.2019 n. 5605)
Il Consiglio di Stato con la pronuncia in oggetto, in accoglimento dell'appello proposto dal Presidente regionale per la Calabria dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani, ha disposto l'annullamento del DCA n. 68 del 14.3.2018 Regione Calabria che permetteva l'autocertificazione da parte degli
(DS) IL CONSENSO INFORMATO DEVE BASARSI SU INFORMAZIONI DETTAGLIATE (Cass. 19.09.2019 n. 23328)
Con la sentenza in oggetto, la Suprema Corte di Cassazione è tornata sul tema del consenso informato e sulla sua autonoma rilevanza in tema di responsabilità medica. I giudici di legittimità hanno inteso conformarsi all’orientamento ormai consolidato secondo cui la mancata prestazione del conse
(DS) IL MERO FASTIDIO DOVUTO AL RINVIO DELLA PRESTAZIONE SANITARIA DI DUE GIORNI NON CONFIGURA UN DANNO RISARCIBILE (Cass. 01.10.2019 n. 24514)
La Corte di Cassazione rigetta la richiesta di risarcimento avanzata da un paziente che aveva visto rinviare di due giorni l’inizio di una chemioterapia per mancanza del personale necessario. La pronuncia dei giudici di legittimità conferma quanto già sostenuto dal Giudice di pace adìto in prim
(DS) POTERI E COMPITI DEL DIRETTORE DI UNA STRUTTURA SANITARIA PRIVATA (Cass. 19.02.2019 n. 32477)
I giudici della Suprema Corte con la sentenza in commento si sono pronunciati sul ruolo del Direttore sanitario di una casa di cura privata attribuendogli una posizione di garanzia giuridicamente rilevante. Nello specifico, hanno riconosciuto allo stesso una pluralità di compiti che interessano il
(DS) - I REQUISITI DELLA LEGGE SCIENTIFICA NELL'AMBITO DELLA RESPONSABILITA' MEDICA (Cass. Pen. 11.6.2019 n. 26568)
Con la sentenza in oggetto, la Quarta Sezione Penale della Cassazione svolge un'approfondita ed accurata disamina dei requisiti necessari affinchè una legge scientifica possa essere utilizzata nel procedimento logico-giuridico di accertamento della responsabilità professionale nel campo medico. P
(DS) IL DIRITTO AL CONSENSO INFORMATO E' UN DIRITTO AUTONOMO E DISTINTO DAL DIRITTO ALLA SALUTE (Cass. ord. 25.6.2019 n. 16892)
La S.C. con l'ordinanza in oggetto, nel ribadire che l'obbligo al consenso informato costituisce legittimazione e fondamento del trattamento sanitario, ha sottolineato come tale obbligo costituisce una prestazione del sanitario "altra e diversa da quella dell'intervento medico richiestogli", essendo
(DS) - L'ASSENZA DEL CONSENSO RILEVA QUANDO E' PROVATO CHE IL PAZIENTE LADDOVE INFORMATO AVREBBE VEROSIMILMENTE RIFIUTATO L'INTERVENTO (Cass. 13.6.2019 n. 15867)
Con la pronuncia in oggetto la S.C., confermando i precedenti gradi di giudizio, ha rigettato il ricorso promosso da un uomo che, operato d'urgenza nel 1974 allorchè era ancora minorenne, venne contagiato, a seguito della trasfusione di 4 sacche di sangue, da virus manifestatisi solamente negli ann
(DS) IN CASO DI COLPA LIEVE DEL MEDICO PER NEGLIGENZA O IMPRUDENZA IL GIUDICE DEVE VERIFICARE LA POSSIBILITÀ DI APPLICARE LA DISCIPLINA PIÙ FAVOREVOLE DI CUI ALLA LEGGE N. 189/2012 (Cass. 08.05.2019 n. 19387)
Con la sentenza in commento la Corte di Cassazione ha affermato che il giudice, in caso di colpa lieve del medico per negligenza o imprudenza per comportamenti commessi prima della entrata in vigore della legge 24 del 2017, deve prendere in considerazione la disciplina più favorevole costituita da
(DS) RESPONSABILITÀ MEDICA: IL NESSO CAUSALE SECONDO IL CRITERIO PROBABILISTICO E ESAME DELLA CTU (Cass. 27.03.2019 n. 8461)
Con la sentenza in commento la Corte di Cassazione ha affermato che, nell’ambito della responsabilità medica, il nesso causale tra l’omissione del medico e il pregiudizio patito dal paziente è configurabile ove, attraverso un criterio probabilistico, si ritenga che l’opera del medico se corr
(DS) LA QUANTIFICAZIONE DEL DANNO DA PERDITA DI CHANCE DEVE ESSERE ADEGUATAMENTE MOTIVATA DAL GIUDICE (Cass. 06.03.2019 n. 6443)
La Corte di legittimità con la sentenza in commento si è pronunciata sull’accertamento del danno da perdita di chance. I giudici della Suprema Corte hanno censurato la condotta del giudice di merito che aveva apoditticamente richiamato la percentuale di perdita di possibilità indicata dal ctu,