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(DPU) - IL DIRETTORE DI UN GIORNALE HA L'OBBLIGO DI EVITARE LA COMMISTIONE TRA INFORMAZIONE E PUBBLICITA' (CASS.SEZ.III CIVILE,20.10.2006,N.22535)

La Suprema Corte, nella recente sentenza del 20 ottobre 2006 n. 22535, ha affermato l’obbligo del direttore del giornale di garantire la correttezza e la qualità dell’informazione anche per quanto concerne il rapporto fra testo e pubblicità, derivante dagli artt. 44 CCNL giornalisti e 4 D. Lgs. 74/1992.

Il contenuto dell’obbligo, ha sottolineato la Corte, è di rendere la pubblicità chiaramente riconoscibile come tale, mediante l’adozione di modalità grafiche di evidente percezione: lo scopo è quello di tutelare tutti i lettori dalla pubblicità ingannevole e dalle sue conseguenze sleali.

In caso di commistione tra informazione e pubblicità, il direttore deve impedire la pubblicazione del testo contenente la pubblicità, incorrendo altrimenti nelle sanzioni comminate dalla legge n. 69/1963.

MG

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