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(DL) SANZIONI DISCIPLINARI: TEMPESTIVA LA CONTESTAZIONE INTERVENUTA DOPO ALCUNI GIORNI DALLA CONOSCENZA DEL FATTO (Cassazione civile, sez. lavoro, sentenza n. 4279 del 4 marzo 2016)
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con la sentenza n. 4279 pubblicata il 4 marzo 2016, richiamando un orientamento ormai consolidato nella giurisprudenza di legittimità, ha chiarito come il principio di immediatezza della contestazione dell’addebito vada inteso in senso relativo, tenendo in debito conto le peculiarità della fattispecie, e segnatamente i tempi occorrenti per l’accertamento e la valutazione della condotta del lavoratore, nonché la eventuale complessità della struttura aziendale (tra molte Cass. n. 6903/1994; Cass. n. 4790/2000; Cass. n. 6348/2000; Cass. n. 9253/2001).
Pertanto, applicando l'orientamento di cui sopra, la Corte ha cassato la sentenza impugnata - che aveva ritenuto violato il principio di immediatezza - ed ha reputato tempestiva la contestazione oggetto di causa, in quanto intervenuta circa 10 giorni dopo che l'organo titolare del potere disciplinare ha avuto conoscenza delle risultanze del servizio ispettivo.
NP
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