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(DLS) - IL FISIOTERAPISTA E' LAVORATORE SUBORDINATO QUANDO E' INSERITO NELL'ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (CASS.SEZ.LAV.,27.02.2007,N.4500)

La Suprema Corte, con la recente sentenza n. 4500 del 27 febbraio 2007, ha affermato che l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato, con riguardo specifico all’ambito dei fisioterapisti, deve desumersi dall’inserimento del lavoratore nell’organizzazione dell’azienda con orario di lavoro e soggezione alle direttive quotidianamente impartite mediante la consegna di schede recanti l’indicazione del paziente e del tipo di prestazione da eseguire.

La Corte di legittimità ha, invero, precisato che l’assoggettamento del lavoratore alle altrui direttive – che costituisce il tratto tipico della subordinazione – è riscontrabile anche quando il potere direttivo del datore di lavoro viene esercitato “de die in diem”. In tal cas, il vincolo della subordinazione consiste nell’accettazione – vuoi espressa (mediante la formale accettazione del rapporto di lavoro subordinato), vuoi per fatti concludenti – dell’esercizio del suddetto potere direttivo di ripetuta specificazione della prestazione lavorativa richiesta in adempimento delle obbligazioni assunte dal prestatore stesso.

SC – MG

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