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(DLPI) OBBLIGO DI FEDELTA' ED ESCLUSIVITA' DELLA PRESTAZIONE DEL DIPENDENTE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE (Cass. 24.4.2019 n. 11237)

Prestare attività di consulenza fiscale in favore di un privato, legale rappresentante di una società oggetto di verifiche fiscali nell'ambito di una vertenza con l'Agenzia delle Entrate, costituisce, per il dipendente di quest'ultima, una grave violazione del dovere di fedeltà ed esclusività della prestazione, tale da giustificare, sotto il profilo della proporzionalità, il suo licenziamento.
La Corte ha infatti sottolineato che "va tenuto conto di quello che deve essere l'agire del personale delle Agenzie fiscali ispirato ai principi di fedeltà, trasparenza, imparzialità", trasfusi anche nella contrattazione collettiva applicata al rapporto di lavoro ed espressione del dovere costituzionale di fedeltà alla Repubblica di cui all'art. 98 Cost. (FA)